La sindrome di Brown è una forma di strabismo verticale.
Può essere congenita o acquisita.
La forma congenita è dovuta al fatto che il tendine del muscolo obliquo superiore non si è sviluppato correttamente sin dalla vita embrionale, e risulta più corto e meno elastico.
La forma acquisita si manifesta quando c’è una disfunzione della puleggia trocleare a seguito di un trauma o di un processo infiammatorio (la troclea è un anello fibrocartilagineo collocato all’ angolo supero-mediale del tetto dell’ orbita. Attraverso tale anello passa, con un meccanismo simile a quello delle puleggie, il tendine del muscolo obliquo superiore).
Risultano più frequentemente colpite le femmine.
Il muscolo obliquo superiore permette all’ occhio di ruotare in basso temporalmente.
Caratteristica fondamentale della Sindrome di Brown è il deficit dell’elevazione in adduzione (difficoltà dell’ occhio a volgersi in alto verso l’ interno).
C’è una minima limitazione dell’ elevazione lungo la linea mediana.
L’elevazione in abduzione (in alto verso l’esterno) è normale.
Dato che l’elevazione in adduzione è limitata, si riscontra spesso una divergenza dei bulbi nello sguardo verso l’ alto.
Frequentemente i bambini con S. di Brown tendono a tenere il capo col mento sollevato verso l’alto, a volte lo tengono anche girato dalla parte opposta rispetto all’occhio che non riesce a guardare in alto in adduzione.
La diagnosi differenziale va fatta con la paralisi del muscolo piccolo obliquo, che può essere esclusa tramite il test delle duzioni forzate (test abbastanza invasivo, che è meglio praticare in sala operatoria.
Tale test risulta positivo in caso di presenza di saccade di rifissazione nei fenomeni restrittivi,negativo nelle paralisi per assenza delle saccadi di rifissazione).
Il trattamento occlusivo dell’ occhio sano (con cerotto applicato a pelle per un tempo predefinito quotidianamente), in caso di rischio di ambliopia, mira ad escludere l’eventualità che l’occhio con S. di Brown possa impigrirsi, con una perdita visiva che si manterrebbe anche dopo il completamento dello sviluppo.
Il trattamento chirurgico è riservato solo ai casi in cui la deviazione del capo è particolarmente evidente,o lo sguardo è rivolto marcatamente in basso.